Come suggerisce il nome stesso, le parti percentuali sono parti calcolate su 100.
Se un commerciante vende della merce, il guadagno complessivo è la parte percentuale; mentre il guadagno su ogni 100 € è il tasso percentuale e si indica con la scrittura “X%“.
Esempio
costo | ribasso |
100 | 8 |
20,50 | x |
Otteniamo la proporzione 100:20,50=8:x `=> x=(20,50*8)/100=1,64`
In generale, indichiamo con `r` il tasso percentuale, con `N` il numero di cui si vuole determinare la percentuale e con `P` la percentuale.
Valgono le seguenti relazioni:
`P=(N*r)/100`
`r=(P*100)/N`
`N=(P*100)/r`
Conoscendo il calcolo percentuale possiamo sapere il prezzo originario di un capo pagato – ad esempio – 35 €, con lo sconto del 60%.
Indichiamo con x il prezzo originario. Lo sconto si ottiene sottraendo al prezzo originario lo sconto, cioè x-(60% di x):
`(60*x)/100 = x-35 <=> 3/5 *x = x-35 <=> 2/5 *x = 35 <=> x = 35*5/2 = 87,5` €.
Volendo applicare direttamente la formula per la percentuale, basta considerare una semplice proporzione:
`35:x=40:100 => x=(35*100)/40 = 87,5`. Nella proporzione abbiamo considerato che lo sconto del 60% darebbe il prezzo pieno se si
aggiungesse il 40%, ecco perchè il terzo termine della proporzione è 40 (100-60).
Quindi il prezzo originario era 87,5 €.