Lettera di presentazione? Ecco come scriverla

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Molte persone sono erroneamente convinti che basta compilare un solo e unico curriculum sempre uguale a se stesso e inviarlo a tutti i potenziali datori di lavoro.

Niente di più sbagliato!

In realtà è opportuno adeguare il proprio curriculum rendendolo in sintonia con il settore ove si invia la propria candidatura, mettendo in risalto tutti gli elementi (per es.: esperienza passate, studi effettuati, competenze acquisite ecc) più in linea con la posizione lavorativa.
 

Ahimè, non sempre ciò è possibile soprattutto per i neolaureati o persone con poca esperienza professionale ed è proprio qui che la Lettera di accompagnamento o di presentazione gioca un ruolo decisivo per il nostro futuro lavorativo.

Questo strumento ci consente di valorizzare il   percorso di studi, mettendo in risalto le nostre attitudini, indicare le aree professionali di nostro interesse dimostrando spirito di iniziative e determinazione. L’obiettivo della Lettera di accompagnamento è di tipo strategico che mira a catturare l’attenzione del selezionatore fino a farci ottenere il colloquio.

La Struttura della Lettera di accompagnamento o di presentazione deve necessariamente rispettare gli standard di forma contenuti in una classica lettera , che possiamo indicare in quattro parti :
  • In alto a sinistra indichiamo i dati del mittente (cioè i nostri): nome, cognome, indirizzo e i riferimenti per essere contattati (per es.: cellulare, mail, indirizzo ecc);
  •  A destra indichiamo i dati del destinatario , cioè l’azienda ( in tal caso mi rivolgerò all’inizio con “Spettabile” indicando il nome e la ragione sociale dell’azienda, l’indirizzo ) o il selezionatore  (in tal caso, mi rivolgerò all’inizio con la seguente : “Alla Cortese Attenzione ..”) che propone l’offerta di lavoro. Per aumentare le vostre possibilità di successo, vi consiglio di fare una ricerca preventiva sulla persona del selezionatore dell’azienda (qualora non fosse specificato nell’offerta) in modo da indirizzare la vostra lettera di presentazione e allo stesso tempo, stupire questo ultimo. Tale ricerca non risulta essere difficile se si ricorre  alle pubblicazioni specializzate (per es. articoli di giornali, career book, siti ufficiali, o semplice telefonata).
  • Luogo e data .
  • Oggetto. In tale sezione occorrerà inserire il Riferimento o il codice numerico della posizione lavorativa qualora si stia rispondendo ad un’inserzione oppure , se si tratta di autocandidatura si può anche ometterlo o scrivere semplicemente “Autocandidatura” evitando banalmente “Invio cv”.
  •  Il corpo della lettera di presentazione è l’elemento più importante della Lettera di presentazione e spesso è l ‘unica parte letta attentamente dal selezionatore ed è proprio qui che dobbiamo mostrare la nostra astuzia inserendo in modo efficace e sintetico i seguenti punti:
  • Stimoli e motivazioni che servono a contraddistinguere il nostro curriculumda tutti gli altri, probabilmente più ricchi o molto simili  , che affollano la scrivania del destinatario. Dobbiamo così chiarire i motivi che ci hanno spinto a cercare e a scegliere quell’azienda piuttosto che un’altra.
  • Obiettivi che saranno legati alle motivazioni descritte in precedenza , cercando di mettere in evidenza l’attinenza tra i nostri obiettivi e la possibilità di raggiungerli attraverso il ruolo per cui ci stiamo candidando.
  • Benefici per l’azienda. E’ importante far emergere una certa coerenza tra il ns modo di pensare di fare impresa. Infatti le aziende sono sempre alla ricerca del valore aggiunto che una persona può apportare alla struttura organizzativa esistente, alla capacità di risolvere i problemi , alla disponibilità e flessibilità nel seguire le dinamiche dell’azienda .
  • Punti di forza. Qui occorre sottolineare tutte le informazioni che non risultano sufficientemente valorizzate nel curriculum (per es. stage, tesi, ricerche su tematiche aziendali, conoscenza certificata di una lingua, ecc) evitando di ripetersi.
  • Firma del mittente. Da non dimenticare!
     
 Cosa fare e non fare nel redigere la ns Lettera di presentazione.
  • Non fare errori grammaticali, di ortografia ma favorire un linguaggio fluido e semplice.
  • Usare la prima persona e non la terza.
  • Dimostrare di conoscere bene l’azienda senza esagerare usando frasi troppo adulatorie.
  • Non apportare correzioni visibili a mano.
  • Evitare di fare riferimenti espliciti alla retribuzione.
  • Non scrivete più di 10 righe di testo.
La lettera di accompagnamento va conclusa in modo semplice evitando espressioni senza senso (per es. “ Nell’eccitante attesa di un vs incontro”; “Spero di aver soddisfatto le vs attese” , ecc) favorendo un buon commiato come segue : “ In attesa di un cortese riscontro colgo l’occasione per porgere cordiali saluti”.
 
E’ proprio il caso di dire che : è  il particolare (in questo caso , la lettera di presentazione) che  fa la differenza.

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