Quando ci prefiggiamo una nuova meta da raggiungere può capitare di sbagliare il tiro, ovvero scegliere risultati troppo difficili oppure l’esatto opposto, cioè scegliere scarse prospettive.
Ma allora cosa fare?
Puntare in alto con la possibilità di restare delusi? O puntare in basso per non perdere molto?
Partiamo dal puntare in basso, ovvero porsi poche aspettative.
Spesso è la scelta che molte persone fanno per un paura profonda di non restare delusi o di provare gioia nell’essersi aspettati poco ed avere raggiunto molto.
Questa alternativa ha dei limiti, in quanto tenderà a farci fare poco e non ci rafforzerà nella volontà, determinazione, gestione delle avversità, ecc.
Ovviamente ci farà raccogliere sempre poco e alla lunga non ci soddiserà molto.
Il puntare in alto ci porterà a fare sempre di più e ci abituerà al successo. L’aspetto da tener conto quanto si punta in alto è quello di non sopravalutare le nostre capacità facendoci effettivamente porre una meta di difficile realizzazione soprattuto per chi non conosce i segreti per raggiungere gli obiettivi. E’ importante, quindi essere realistici e stabilire obiettivi raggiungibili su questa terra 🙂 .
Un cosiglio conclusivo
Dai il massimo di te stesso e punta sempre in alto. Impara ad essere determinato e costante nelle tue scelte. Non rendere dei piccoli intoppi alle tue scelte, delle vicende drammatiche, ma piuttosto, mantieni ben visibile la tua meta e riprova sempre.